RUBRICHE
Question Time
e-fattura: l'esperto risponde ai quesiti dei lettori
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Accertamento, Imu, Iva e violazioni
DIGITALIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE
Firme digitali: un utilizzo consapevole
Il processo di digitalizzazione che va affermandosi con crescente velocità riverbera i propri effetti inevitabilmente anche sulle modalità di svolgimento dell’attività dei professionisti , ai quali viene richiesto l’ utilizzo quotidiano di strumenti tecnologici sempre più sofisticati . Tali strumenti devono essere conosciuti in maniera approfondita perché questa è la precondizione per un loro uso consapevole e anche più fruttuoso, perché su di essi si possono costruire nuovi e innovativi servizi da offrire ai clienti, che si aspettano di essere guidati e sostenuti nella trasformazione digitale dei processi. Uno di questi strumenti è senz’altro la firma elettronica nelle sue varie accezioni.
L'ADEMPIMENTO DELLA SETTIMANA
Acquisti intra-Ue degli enti non commerciali
Allo scopo di evitare distorsioni concorrenziali legate alla circostanza che gli enti non commerciali sono spesso di non piccole dimensioni, gli acquisti intracomunitari di beni realizzati da tali organizzazioni sono in linea generale soggetti ad Iva . Pertanto, ai fini della tassazione degli scambi intracomunitari , gli enti non commerciali (enti non soggetti passivi) sono assimilati ai soggetti passivi, fatta eccezione per quelli non titolari di partita Iva , i quali si considerano privati consumatori fino ad una soglia di acquisti intracomunitari pari a € 10.000 annui (salva la possibilità di rinunciare a questa semplificazione ). Superata tale soglia o in caso di opzione per l’imposizione ad Iva, gli enti non commerciali nazionali sono tenuti ad aprire la partita Iva nonché a versare l’imposta relativa agli acquisti intracomunitari nel nostro Paese, divenendo, conseguentemente, anche soggetti passivi ai fini della territorialità dei servizi nonché debitori d’imposta in ordine agli acquisti di beni (senza trasporto) e servizi forniti da non residenti, mediante applicazione del «reverse charge».
COMMENTI
Dichiarazione integrativa speciale
Il Decreto collegato alla Legge di Bilancio 2019 ( D.L. 23.10.2018, n. 119 ) riconosce ai contribuenti la possibilità di correggere errori od omissioni ed integrare le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31.10.2017 , ai fini delle imposte sui redditi, delle addizionali, delle imposte sostitutive, dell’Irap, delle ritenute fiscali, dell’Iva e dei contributi previdenziali. La rettifica, da trasmettere entro il 31.5.2019 , è ammessa nel limite di € 100.000 di imponibile annuo con riguardo a tali imposte, e comunque di non oltre il 30% di quanto già dichiarato . Il ricorso a questa nuova tipologia di dichiarazione integrativa comporta l’applicazione di un’ imposta sostitutiva del 20 % sui maggiori importi a titolo di reddito imponibile Ires/Irpef e ritenute fiscali, nonché dell’ aliquota media Iva . Gli importi dovuti possono essere versati in un’ unica soluzione , entro il 31.7.2019 , altrimenti in 10 rate semestrali , di cui la prima deve essere corrisposta entro il 30.9.2019 .
Definizione agevolata di pvc e atti di accertamento
È legge il nuovo « condono », definito metaforicamente « pace fiscale », contenuto nel D.L. 23.10.2018, n. 119 in vigore dal 24.10.2018. Il provvedimento, che suscita non pochi dubbi, appare poco organico e impreciso nel delineare i vari istituti di «pacificazione». Nella parte che segue è esposta la disciplina limitatamente all’art. 1 (« Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione ») e all’art. 2 (« Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento »).
Autotrasporto
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 16.7.2018, n. 163 il D.M. Infrastrutture e Trasporti 20.4.2018 n. 221 ed il Decreto Dirigenziale 5.7.2018 n. 78 di attuazione per i contributi agli investimenti per l’anno 2018 effettuati dalle imprese di autotrasporto . Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale , innalzato al 90% per le microimprese , piccole e medie imprese e start up innovative . Gli investimenti agevolabili sono esclusivamente quelli che saranno avviati dal 16.7.2018 e realizzati entro e non oltre il 15.4.2019 . Le domande di ammissione potranno essere presentate esclusivamente per via telematica , accedendo a « Portale dell’Automobilista ».