RUBRICHE
Question Time
Operazioni straordinarie, regime forfetario, bilancio e Iva
L'ADEMPIMENTO DELLA SETTIMANA
Modello Redditi SC 2020
Con il provvedimento agenzia delle Entrate 31.1.2020, prot. n. 27765 sono stati approvati il Modello Redditi SC 2020 e le relative istruzioni, che le società di capitali, gli enti commerciali ed equiparati residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti equiparati sono tenuti a presentare nel 2020 agli effetti delle imposte sui redditi. La presentazione, da effettuare esclusivamente con il canale telematico, deve avvenire entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta ex articolo 2, del Dpr 322/1998 (nel caso di esercizio coincidente con l’anno solare, coincide con il 30 novembre 2020). Le novità più significative coinvolgono, tra gli altri, i quadri RF, RN, RS, FC e RS, nonché il quadro RQ, con l’introduzione dell’addizionale Ires per i soggetti che producono redditi derivanti da attività svolte sulla base di concessioni autostradali, concessioni di gestione aeroportuale, autorizzazioni e concessioni. Come di consueto, le istruzioni generali comuni ai modelli delle società e degli enti (Modelli Redditi SP, SC e ENC) sono accorpate in un unico fascicolo a sé stante rispetto alle istruzioni specifiche dedicate al singolo modello dichiarativo.
Cupe, utili societari e proventi equiparati
I soggetti Ires, residenti o non, i quali hanno corrisposto dal 1° gennaio 2019 ai soci residenti utili e proventi equiparati sono tenuti a presentare il modello di certificazione degli utili ( Cupe ) con l’indicazione delle ritenute operate e delle imposte sostitutive applicate. Lo schema di certificazione che gli emittenti o gli intermediari devono utilizzare per attestare gli utili o i proventi corrisposti nel 2019 è quello approvato, con le relative istruzioni, con il provvedimento agenzia delle Entrate 15 gennaio 2019 . Le istruzioni sono state aggiornate il 15 gennaio 2020 , a seguito delle novità introdotte a partire dal 25 dicembre 2019 per effetto dell’articolo 32-quater del Dl 124/2019, conv. con modif. con la legge 157/2019. Il Cupe 2020, che va rilasciato ai percettori di utili e proventi entro il prossimo 31 marzo , è utilizzato dai destinatari per compilare la propria dichiarazione dei redditi; nel modello 2020 devono essere certificati gli utili distribuiti dal 1° gennaio 2019 indipendentemente dalla data della delibera , poiché si deve fare riferimento al principio di cassa .
Enti associativi, Modello EAS
Al fine di monitorare il variegato mondo degli enti associativi il legislatore con l’articolo 30, comma 1, del Dl 29 novembre 2008, n. 185 conv. con modif. dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, ha previsto che i corrispettivi, le quote e i contributi di cui all’articolo 148 del Tuir e all’articolo 4 del Dpr 633/1972 non siano imponibili a condizione che vengano trasmessi all’agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali. Tali dati devono essere inviati tramite un apposito Modello EAS (Enti Associativi). Il presente contributo, oltre ad un quadro di sintesi delle agevolazioni fiscali fruibili dagli enti associativi, è volto ad individuare i soggetti obbligati e i termini per l’invio nonché la modalità di compilazione, completa o semplificata, del Modello EAS.
COMMENTI
Ifrs 16-Leasing: contabilità e fiscalità
Il nuovo standard internazionale Ifrs 16 ha sostituito – dall’1 gennaio 2019 – lo Ias 17, oltre all’Ifric 4, il Sic-15 e il Sic-17 e si applica a tutti i contratti che possono essere qualificati come leasing . Fanno eccezione gli short-term lease e i low-value lease – che si contabilizzano come leasing operativi (con contabilizzazione sistematica di tutti i canoni lungo la durata del periodo di leasing ) - oltre i sub-leasing . Il Dm 5 agosto 2019 fornisce le regole di rilevanza fiscale degli ammortamenti (non del bene, ma del diritto all’uso iscritto dall’utilizzatore nell’attivo di stato patrimoniale) nel caso di contabilizzazione del leasing secondo le regole dell’Ifrs 16.
Bonus formazione
Anche se, a causa dell'emergenza «coronavirus», le attività di formazione sono attualmente sospese, si ritiene importante illustrare l'agevolazione prevista in proposito dalla legge di Bilancio 2020. L' articolo 1, comma da 210 a 217, L. 27 dicembre 2019, n. 160 dispone che la disciplina del credito d'imposta introdotta dall'articolo 1, commi da 46 a 56, L. 27 dicembre 2017, n. 205, per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0 venga applicata, anche alle spese di formazione sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 . In particolare è stato eliminato l’obbligo che lo svolgimento delle attività agevolabili sia espressamente disciplinato da contratti collettivi di 2° livello. Inoltre, sono stati aggiunti tra i soggetti che possono erogare esternamente l’attività di formazione anche gli Istituti tecnici superiori .
Immobili, accertamento per variazione di classamento
L’ avviso di accertamento a rettifica emesso dall’agenzia del Territorio deve essere adeguatamente motivato sotto l’aspetto tecnico nel caso in cui disattenda i dati indicati nel DOCFA dal contribuente. È quanto ha disposto la Cassazione con la sentenza 4 dicembre 2019, n. 31586 . Si tratta di una pronuncia con la quale gli Ermellini hanno ritenuto imprescindibile la motivazione dell’avviso di accertamento in caso di riclassamento del DOCFA nell’ipotesi in cui l’Ufficio legittima la variazione della stessa rendita catastale in considerazione di diverse valutazioni tecniche riconducibili a parametri diversi rispetto a quelli considerati dal contribuente . Si tratta di una pronuncia che riprende l’annosa questione riferita alla necessità di motivare in modo congruo gli avvisi di accertamento di tipo catastale.