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GLI ADEMPIMENTI DELLA SETTIMANA

Imu, deducibilità parziale per gli immobili strumentali

Dal 1° gennaio 2020 l'Imu ha trovato la sua disciplina nei commi da 738 a 783 dell'articolo 1, legge 27 dicembre 2019, n. 160. Il legislatore ha abolito la Iuc (imposta unica comunale), con contestuale eliminazione del tributo per i servizi indivisibili (Tasi), di cui era una componente, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (Tari). Inoltre, il comma 780 abroga espressamente le norme relative all'Imu presenti in specifiche disposizioni o comunque incompatibili con la disciplina dell'Imu prevista dalla legge 160/2019, nonché quelle relative all'Imu e alla Tasi contenute nell'ambito della Iuc di cui alla legge 147/2013.

Al Registro delle imprese i dati dei titolari effettivi

La norma antiriciclaggio prevede che le imprese dotate di personalità giuridica, persone giuridiche private, trust e istituti giuridici affini conservino informazioni sulla propria titolarità effettiva. Tali informazioni sono comunicate al Registro delle imprese, esclusivamente in via telematica e in esenzione da imposta di bollo, ai fini della conservazione in apposita sezione «Autonoma» per le persone giuridiche private e «Speciale» per i trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e per gli istituti giuridici affini.

COMMENTI

Controlli 2022, le linee guida ministeriali

L'agenzia delle Entrate farà controlli volti a reprimere comportamenti di disvalore sociale, con particolare attenzione alle frodi, all'abuso del diritto, alle false compensazioni e all'indebita fruizione di misure di sostegno Covid. Buona parte dell'attività operativa, infatti, si concentrerà sui controlli dei vari bonus erogati in questi anni. Inoltre, il rapporto con gli Uffici sarà sempre più "digitale": saranno incentivati gli appuntamenti via web e le consegne telematiche di istanze e documenti. Sono queste le principali novità contenute nella circolare n. 21/E emanata il 20 giugno 2022.

Superbonus, le Entrate fanno il punto

Molti sono i chiarimenti delle Entrate, contenuti nella Cm 23 giugno 2022, n. 23/E, sul Superbonus del 110%. Si va dalla possibilità di agevolare le unità in costruzione F/3, se «già precedentemente accatastate» alla detrazione del compenso dell'amministratore del condominio per l'eventuale ruolo di «responsabile dei lavori», dalla legittimità dei comportamenti effettuati prima dell'inizio dei lavori per massimizzare i bonus edilizi alla possibilità di cambiare, in futuro, destinazione d'uso dell'abitazione, dalla stretta per le abitazioni ad uso promiscuo a quella per i possessori o detentori soci di società commerciale.

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