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GLI ADEMPIMENTI DELLA SETTIMANA

Bonus ricerca e sviluppo, riversamento del credito

Le imprese che hanno fruito indebitamente del bonus ricerca e sviluppo, ma per errori di calcolo e/o di individuazione delle spese ammissibili, possono regolarizzare le violazioni di indebita compensazione del bonus presentando telematicamente un apposito modello entro il 30 novembre 2023 ed effettuando il versamento di quanto dovuto (senza sanzioni e interessi) entro il 16 dicembre 2023. In taluni casi è ammesso il pagamento rateale.

Cupe 2023, rilascio entro il 16 marzo

Lo schema Cupe 2023, che certifica gli utili societari e i proventi equiparati percepiti nel corso del 2022, dev'essere rilasciato ai soggetti percettori entro il prossimo 16 marzo. È ammessa sia la forma cartacea che il formato elettronico. Si ricorda che vanno rilasciate ad uno stesso soggetto più certificazioni nel caso in cui siano riportati utili e uno o più proventi equiparati, formatisi in esercizi differenti per i quali è prevista una diversa tassazione.

Tassa libri sociali 2023, alla cassa entro il 16 marzo

Il 16 marzo 2023 scade il termine per il versamento della tassa annuale sui libri e registri sociali dovuta per il 2023. L'importo è, da un lato, fisso, in quanto prescinde dal numero dei libri e delle relative pagine, e, dall'altro, differenziato, in quanto dipende dall'ammontare del capitale sociale o del fondo di dotazione al 1° gennaio dell'anno di riferimento. Termini e modalità di versamento cambiano a seconda che si faccia riferimento al primo anno di attività o ai successivi.

COMMENTI

Bonus edili, stretta alle opzioni dal 17 febbraio

Lo stop dal 17 febbraio 2023 alle opzioni di «sconto in fattura» o di cessione dei crediti per il Superbonus o per gli altri bonus minori vale solo per i nuovi interventi. Invece, il divieto delle Pubbliche amministrazioni di acquistare i crediti si applica a tutti gli interventi. Al via, infine, la lista dei 10 documenti che consentono di limitare il concorso nella violazione che determina la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari. Sono queste le principali novità del decreto legge 16 febbraio 2023, n. 11.

IVA

Rettifica della detrazione Iva, condizioni da verificare

Con una recente risposta ad interpello, l'agenzia delle Entrate ha ricordato che, ai fini della rettifica della detrazione di cui all'articolo 19-bis2 del Dpr 633/1972 occorre verificare se viene modificato l'utilizzo del bene o servizio per il quale l'Iva è stata detratta. Le condizioni che hanno determinato la detrazione dell'Iva devono, infatti, essere monitorate in un periodo cd. "di osservazione".

Imponibilità fiscale del lavoro all'estero

La specifica questione della localizzazione territoriale del lavoro all'estero ai fini dell'imponibilità fiscale del relativo reddito, pur se necessitata da impossibilità oggettiva causa crisi pandemica, registra l'ennesima interpretazione restrittiva da parte dell'Amministrazione finanziaria, in continuità con una posizione che appare in contrasto con le più recenti indicazioni a livello internazionale.

Partecipazioni esenti da imposta di donazione

L'esenzione dall'imposta di successione e donazione prevista dall'articolo 3, comma 4-ter, Dlgs 346/1990, per i trasferimenti di partecipazioni in società di capitali a coniuge e discendenti richiede che il beneficiario acquisisca il controllo di diritto della società. La risposta 185/E del 2023 conferma che bisogna verificare gli effettivi diritti sociali spettanti al beneficiario del trasferimento. Essa poi accoglie un'interpretazione restrittiva della norma che esclude l'esenzione se la società non svolge attività d'impresa. E aggiunge che l'agenzia delle Entrate ha il potere di accertare l'assenza dei requisiti del controllo e dell'attività imprenditoriale.

Dichiarazione fraudolenta e distruzione di documenti

Con la sentenza n. 4910, depositata il 6 febbraio 2023, la Corte di Cassazione, nel confermare un principio già affermato dalla giurisprudenza di legittimità, ha statuito che il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici di cui all'articolo 3 del Dlgs 74/2000 può concorrere con il reato di occultamento o distruzione di documenti contabili di cui all'articolo 10 del medesimo decreto, essendo tali fattispecie differenti sia sul piano dell'elemento oggettivo che dell'elemento soggettivo e dovendosi escludere il concorso apparente di norme e il rapporto di genere a specie previsti dall'articolo 15 del c.p.

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