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GLI ADEMPIMENTI DELLA SETTIMANA

Oic 34, i chiarimenti di Assonime sui ricavi

Dal 2024 i soggetti OIC adopter applicheranno il nuovo principio contabile sui ricavi. È ammessa la sua applicazione anticipata, in via facoltativa. L'applicazione dello standard nazionale richiede di seguire quattro fasi valutative analizzate da Assonime, la quale opera anche un confronto con l'analogo principio internazionale (IFRS 15). Vengono, altresì, evidenziati i principali risvolti di natura fiscale.

Antiriciclaggio, i nuovi indicatori di anomalia

Per tutti i soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio (operatori finanziari, professionisti, altri operatori non finanziari e prestatori di servizi di gioco), va effettuata la segnalazione di operazione sospetta alla UIF, utilizzando i nuovi indicatori di anomalia, mediante trasmissione telematica del flusso informativo tramite la piattaforma INFOSTAT-UIF della Banca d'Italia.

COMMENTI

Clausola penale, applicazione dell'imposta di registro

Sinora l'agenzia delle Entrate ha assoggettato la clausola penale per ritardo o inadempimento, inserita volontariamente dalle parti in un contratto, a imposta di registro in misura fissa considerandola una disposizione autonoma rispetto al contratto. Ora la Cass. 30983/2023 adotta una soluzione opposta e giudica che, ai fini dell'articolo 21 del Tur, la clausola penale (nella specie inserita in un contratto di locazione) non sia soggetta a distinta imposta di registro, in quanto sottoposta alla regola dell'imposizione della disposizione più onerosa prevista dal comma 2 di tale articolo.

Auto elettriche in uso promiscuo ai dipendenti

L'agenzia delle Entrate, con risposta n. 421 del 25 agosto 2023, ha ritenuto tassabile per il dipendente il rimborso percepito dal datore di lavoro delle spese di acquisto di energia elettrica per la ricarica dell'auto aziendale elettrica. La predetta interpretazione rappresenta un ulteriore elemento valorizzante della prossima riforma fiscale dei redditi di lavoro dipendente in quanto è palese come le disposizioni impostate dal legislatore tributario nel 1997 tramite il decreto legislativo 314 non siano più idonee a gestire fattispecie impositive dei giorni d'oggi.

Cartella non notificata, impugnabilità

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 190 del 17 ottobre 2023, si è pronunciata sulla legittimità dell'articolo 12, comma 4-bis, Dpr 602/1973 che consente di impugnare il ruolo e la cartella invalidamente notificati soltanto per alcune fattispecie tassative: la decisione si è risolta in una pronuncia di inammissibilità delle questioni proposte ma con il "pressante auspicio" di un intervento normativo in materia.

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